Pan pe Fugassa
Di Antonella Risso
Personaggi e interpreti
Augusta Traverso, pensionata Mariangela Colla
Ida Vaccaro sua cognata Milena Capati
Enrico Cacciabue grossista di frutta e verdura Giacomo Trucco
Claudio suo figlio Stefano Silei
Giovanna Filippi futura moglie di Enrico Antonella Risso
Livia sua figlia Alessandra Ruggiu
Vittorio vicino di casa Franco Martini
Sunta sua moglie Rita Cabona
Signora Camilli moglie del capo ufficio di Livia Daniela Garbarino
Regia : Antonella Risso – con la consulenza amichevole di MAURO PIROVANO
Scene: Sergio Lagomarsino – Paolo Guadagni,
Tecnici di scena : Paolo Guadagni – Luciana Manella -Mauro Marsano
Consulenza tecnica: Orazio Melluso
Costumi: Rita Cabona
COMPAGNIA TEATRALNERVI
DUI PE IN TE NA SCARPA
La commedia parte da una situazione attuale, realistica e molto diffusa: due cognate pensionate non riescono ad arrivare, con le loro magre entrate, alla fine del mese e, per sanare il critico bilancio familiare, decidono di affittare la stanza più bella della casa. L’annuncio sul quotidiano locale dà subito ottimi risultati. Ma una, vuole affittarla ad una donna, l’altra preferisce la presenza di un uomo. Da qui, si susseguono sorprese e colpi di scena che trasferiscono improvvisamente una banale situazione della quotidianità su un piano surreale, proprio come accade nella commedia degli equivoci, dove ognuno agisce all’insaputa dell’altro. Così, anziché uno, in casa si ritrovano due ospiti che ignorano l’uno la presenza dell’altro: Livia, ragazza vivace, disinvolta, caparbia, ma anche pronta ad abbandonarsi ai sentimenti veri; Claudio, giovane sensibile e romantico, ma anche intraprendente, alla ricerca della propria autonomia e affermazione. Pur essendo una commedia che ricerca l’effetto nelle situazioni, non trascura di tratteggiare il carattere dei suoi personaggi: Enrico, il padre di Claudio, un po’ burbero e spavaldo, un bauscia zeneize tutto d’un pezzo, molto facoltoso; Giovanna, mamma di Livia, che si è sistemata bene grazie al matrimonio, forte e ben determinata negli obiettivi che vuole raggiungere; la Sig.ra Camilli, moglie del datore di lavoro di Livia, un vero ciclone che, mossa dalla sua gelosia, si abbatte su tutto e tutti travolgendo simpaticamente quanto trova sul suo cammino; e che dire di Vittorio, il povero vicino di casa, l’essenza stessa della mitezza, costretto a trasformarsi maldestramente in un mastino per accontentare Sunta, la bisbetica ed insopportabile moglie che provoca continue liti con la coppia di pensionate? Com’è ovvio, alla fine il gioco si scopre: azioni, reazioni, nuove scoperte da parte dei giovani, riguardanti i rispettivi genitori. Ma su tutto, dopo tanti contrasti e titubanze, l’amore trionfa e vince ogni resistenza.